Pagina:Interiano - La vita et sito de Zychi, Aldo, 1502.djvu/13

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VITA DI ZYCHI CHIAMATI
CIARCASSI


Z

YCHI in lingua vulgare, greca, e latina cosi chiamati, e da Tartari, e Turchi domandati Ciarcassi, & in loro proprio lenguagio appellati Adiga, habitano dal fiume dela Tana su Lasia tuta quel ora maritima, verso el Bosphoro Cimerio, hoge di chiamato vospero, et boca de S. Zohane e bocca de mar de Ciabachi, e de mare di Tana. Antiquitus palude meotide. Inde poi fora la bocca per costa maritima, fin apresso al cavo di Bussi, per Sirocco verso el fiume Phasi, e quivi confinano con Angaxia, cioe parte di Colchide. E tuta lor costiera maritima fra dentro la palude predicta, et fora, po essere da miglia .ccccc. Penetra intra terra per Levante giornate octo, o circa in lo piu largho. Habitano tuto questo paese vicatim senza alcuna terra, o loco murato. Et loro magiore e megliore loco, e una valle mediterranea piccola chiamata Cromuc, meglio situata, et habitata chal resto. Confiniano fra Terra con Scythi, cioe Tartari. La lingua loro e penitus separata da quella de convicini, e molto fra la gola. Fano professione di cristiani, & hanno sacerdoti ala greca. Non si baptizano, se no Adulti da octo anni in su, e piu numero insieme cum simplice asperges dacqua benedecta a lor modo, & breve benedictione di dicti sacerdoti. Li Nobili non intrano in chiesa se non habiano .lx. anni, che vivendo de rapto come fano tuti, li pare non essere licito, e crederiano profanare la chiesa. Passato di-