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il risorgimento rumeno 161


ottobre 1857, quest’ assemblea, dominata dal genio oratorio di Kogălniceanu, votò l’Unione.

In base di questi desideri la Convenzione di Parigi decise ’l 19 d’agosto 1858 che la Moldavia e la Valacchia formerebbero i Principati Uniti, ma con due principi, due rappresentanze nazionali, due ministeri, senz’ altro legame che la nuova organisazione unitaria dell’amministrazione, i nuovi codici, ecc.; una corte di cassazione comune e una commissione permanente di 18 membri, che doveva preparar a Focşani, città sulla fonderà moldo-valacca, le nuove condizioni pubbliche del popolo rumeno, erano prevedute in questo Statuto costituzionale dato dall’Europa protettrice. I due eserciti potevano riunirsi in certi casi, e gli stendardi, conservando i colori usati, avrebbero portato un segno dell’Unione.

12. Il partito nazionale era risoluto di render vane queste restrizioni eleggendo un solo principe per la Moldavia e per la Valacchia. Questo principe non doveva esser nè Michele Sturza, nè suo figlio Gregorio, nè Bibescu, nè Ştirbeiu, ma un’uomo nuovo. Anche Alecsandri e il suo amico Negri erano tra i candidati. Ma vinse il colonello Alessandro Cuza, capo della milizia moldava. Fù eletto a Iassy il 17 gennaio 1859 e poi, pochi giorni dopo, ai 5 di febbraio, anche nell’Adunanza valacca, in cui i partiti non avevano potuto intendersi per far riuscir un’altro candidato. Ales-