Pagina:Issel - Viaggio nel Mar Rosso e tra i Bogos, Milano, Treves, 1876.djvu/126

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100 viaggio nel mar rosso e tra i bogos.

visioni andarono fallite, perchè ad Assus non fu possibile far acquisto di dura, come io credeva, e quanto alla caccia, abbisognò rinunziarvi, perchè gli uomini del console borbottavano e non volevano aspettarmi ogniqualvolta io rimaneva addietro per inseguire o raccogliere la selvaggina. Costoro, abbondantemente forniti di vettovaglie, quando s’accorsero che io le avevo finite, divisero con me e col mio servo il loro pane. Ma sebbene non lasciassi loro ignorare che li avrei largamente rimunerati per tal favore, sembrarono concederlo di mala voglia, e da quel punto si mostrarono meco sgarbati e poco rispettosi. Temevano forse di non essere ricompensati? Nol saprei. Comunque sia, promisi a me stesso di non più mettermi in galea senza biscotto.

V’erano in quel luogo molti eleganti uccelletti, tra i quali ricordo aver veduto varie specie di Ploceus, Lamprotornis, Nectarinia, Emberiza, e la singolare Buphaga erythrorhyncha. Quest’ultima si nutre dei parassiti che trova sui buoi e li va piluccando in ogni parte dell’animale, perfino sui fianchi e sotto il ventre, aggrappandovisi colle sue zampette uncinate. La Buphaga ha presso a poco la grossezza della lodola comune ed è superiormente bigia, sotto di color biancastro che trae al fulvo, col becco robusto, corto, d’un rosso vivo.

Dopo un altro breve cammino giungemmo al centro dell’altipiano di Maldi, ov’è un piccolo villaggio formato di 46 capanne disposte in circolo perfetto, in mezzo al quale si adunano le mandre di quei montanari, quando tornano dal pascolo. Le capanne, assai piccole e fatte a cupola, risultano d’una armatura di rami d’alberi, coperta di stuoie e pelli; gli intervalli fra l’una e l’altra sono ricolmi di pruni, ad eccezione di uno che serve di accesso al villaggio. Un tugurio isolato, fuori del circolo, è destinato, se ben m’appongo, alle sentinelle che vegliano alla sicurezza della comunità. Entrati che fummo, ci vennero d’attorno molti fanciulletti ignudi per vedere il bianco signore dalla lunga barba, mentre sulle porte delle capanne si affacciavano per lo stesso oggetto e donne e ragazze, non meno curiose dell’altre figlie d’Eva. Fra esse alcune erano vestite, o meglio svestite, con una cintura, guarnita di lacinie di cuoio pendenti ed ornata di conchiglie; il qual costume, per lo passato assai generale, tende ora a scomparire, imperocchè cominciano ad adot-