Pagina:Istoria della città e costiera di Amalfi.djvu/159

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i4i socio il suo figliuolo Sergio VI, e dopo il regime di 8 anni furono nel io34 entrambi spogliati della carica ducale ) e quindi Mansone fratello del suddetto Giovanni occnponne il posto con Maria sua madre, la quale prese i titoli di Duchessa e Patrizia (i) e governò col figlio quattro anni e tre mesi. Pertanto non fu difficile all’estruso doge Giovanni III lo sbalzare con rigiri il suo fratello Mansone dal posto riprendendone la carica^ e dopo averlo imprigionato ed abbacinato Io rilegò sulle isòlette Sirenuse ( forse allora abitate ), cbe poi nely Tanno appresso miseramente IHnviò in Costantinopoli. Il barbaro doge Giovanni governò con Maria sua ma^ dee fino al 1089 ^ allorcbè Guaimario IV principe dr Salerno (3) ottenuto dàlF imperatore Corrado s/i Salica il princi{)ato ài Capua j^ coirajuto de’ Normàamii s’irne possesso de^ due.dtitatii d? Amalfi, e di Sorrento; e ne scacciò Giovatini e là dogaressa Marìa. «Amalfi, tuttavia noni si arrese a Guaimario che me* diante una.capitcJasionè^ che riserbava a’ cittadini la lo^ ro libertà y, e tutti i loro privilegj^ e la repubblica noìi fu affatto uiiita al principato di Salerno; ma Gnaima^ rio in virtù di una elezione del popolo fu dichiarata^ duca di Amalfi nel mese d’aprile del io3g (3}^. • ■■j ■’ (r) Pressa i Oreci atich«le donno furono decorate de! patriziato’^ e quindi BOtniuahÉ patrìzie) verso il X e XI secolo le mogli de’)3a«^ trixj TeniicM^ «f peliate non più patrizie» valpatrictste. «^ V. Gentiln» de Patriciism (pi) 5ac<5é^è ai suo padre Guaimario III morto a’ 14 ottobre io3i, il quale lasciò tre figliuoli, Guaimario, Pandolfo e Guidone, avuti da Gaitelgrima sua moglie, figlia di Pandolfo II principe di Bencveoto, — Tenne il principato 43 anni cominciando dal 989.......:. j (3) Sismondi’ histoire dcs républ. Italicnnes to. I. cap. 4< p* 299^