violento e sregolato rompimento delle onde, che ne deriva, dovette alle navicelle degli antichi minacciare rovina ed esterminio. Ma quando narravano, che i vortici avrebbero tirate da sè stessi le navi verso il loro centro, ed inghiottite, allora la paura accese la loro fantasia, la quale fece pure nascere i mostri marini. Dicesi che in 24 ore si cambia tre volte il corso dell‘acqua, e più volto ancora il movimento del vortice. Kircher misurò questo stretto ove è la minor estensione, e lo trovò di 2783 passi geometrici, o circa un terzo di un miglio geografico. La profondità cangia da 30 fino a 200 piedi1. Nel 1798 vi è passato l’ammiraglio Nelson con una flotta, dirigendosi verso Abukir. La morte di Aristotile ha reso assai celebre
- ↑ Ved. Kircher mundus subteran. lib. 2. c. 16. edit. Wassberg 3. Amsterd. 1678 tom. I pag. 99. segg. E de la Grane due lettere delle correnti e vortici nello stretto di Messina, inserite nel giornale d‘Italia, vol. X. p. 105: di queste si trova un estratto nelle Beytraege zur physikalischen Erdbeschreibung. vol. 4. quint. 2, n. 2. p. 145. Spallanzani viaggi nella due Sicilie, IV. tom. 1 divis. La Cariddi è chiamata in oggi Capo di Faro.