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Rassereni la notte
Onde sediamo cinti,
E sulle triste mura
65Di nostra eterna stanza
Presenti debol quadro
Della trascorsa vita...
Godete, amate figlie,
Godetevi la vita,
70Mentre il potete ancora.
Verrà la Morte, e cruda
Strascineravvi seco,
Come nel fior degli anni
Spietata me rapìo,
75L’alte grida sprezzando
Dei genitori orbati,
Ed il pianto sprezzando
Delle dolci compagne.»