Menalca
O Diana, di mia stirpe
Tu costante sostegno,
Propizia ne concedi 545Quest’ultimo desio!
Ed ecco i debil piedi
Dell’attempata coppia
Li configgon nel suolo,
I corpi loro vanno 550Poco a poco scemando
E si copron d’unita
Articolata scorza.
Ambo s’avvedon tosto
Che stanno per cangiarsi 555In fior di specie ignota.
Esclamano ambidue:
«A te sien grazie, o Diana,
Che benevola adempi
L’ultima brama nostra!» 560Menalca sotto voce
Poi dice: «addio, Climena!» –
«Addio, Menalca mio!»
La sposa gli rispose;
Ed eccoli cangiati 565Ne’ garofani grati
A Diana Cacciatrice.