Pagina:L'edera (romanzo).djvu/146

Da Wikisource.
144 l’edera

ancora morto, dovesse muoversi ed emergere dalla coperta giallastra come da un mucchio di terra; paura di accostarsi al letto, paura del passo che s’avvicinava, paura di muoversi, paura di star lì ferma, vicino alla fiammella della lampadina che pareva la guardasse come un occhio vivo.

Ed ecco, il passo cessò; qualcuno battè alla porta. Neppure per un istante ella dubitò. Chi picchiava era Paulu.