Pagina:L'elemento germanico nella lingua italiana.djvu/157

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feldmaresciallo. 129


tm. Fittich, ala. Al secondo, pad, si riannodano aat. phad, phath, fad, pfad, mat. phad, pfat, sentiero; ags. padh, pädh, a. fris path, pad; a cui rispondono gr. πάτος, sans. pathin, pâthas, sentiero, zend. pathan, a. pers. pathi, via, l. pons, salita [donde pontifex], gr. πόντος, via dei popoli, via delle onde, a. sl. pati, via. Curtius3, 253. Al terzo, fad, si riferiscono aat. fadam, fadum, fathum, faden, mat. fadem, faden, fadme, tm. Faden, filo; as. fathmôs, fadhmôs, le braccia distese; ol. fadem, faam, bt. fadem, faem, filo, tesa; ags. fädhm, braccia distese, tesa, patto, donde ing. fathom, filo, tesa; anrd. fadhmr, sv. famm, dan. favn, abbraccio, tesa; tutte le quali forme contengono l’idea generale di “ciò che è dilatato o si dilata”. Corrispondono qui l. patulus, aperto, patere, essere aperto, patina, padella; gr. πέταλος, dilatato, πέταλον, foglia, πέτασος, cappello a larghe falde, πέτασμα, velo, πέταννυμι, io mi dilato. Curtius3, 199. Al quarto, find, da preger. pent, ampliamento di pet con epentesi di n, si raggruppano aat. findan, finthan, fintan, finden, mat. finden, tm. finden, trovare; as. findan, fithan, fidan; ags. findan, ing. find, a. fris. finda, fris. fynnen, anrd. finna, dan. finde; got. finthan, conoscere, esperimentare, e propriamente = sforzarsi, cadere su qualche cosa. Il quale passaggio da “cadere” a “trovare” ricorre anche nel tm. auf etwas fallen “indovinare”, e nel l. invenio, trovare, e a. sl. na-iti, d’ug. sig. Al t. fan riscontro: a. sl. pati, via, gr. πίπτω, πιτνέω, μέτομαι, πότμος, πταίω; sans. patâmi, io cado, volo, capito, pâtayâmi, faccio cadere, pâtas, caduta, volo. Kuhn 5, 398; Bopp Gl.3 226, 237; Curtius3 198; Fick2 114. Del resto è poi evidente che l’it. federa, assunse il signif. che ha presentemente pel fatto che il guanciale o cuscino s’imbottiva di penne o piume. Nelle altre lingue rom. questa parola non s’incontra. Deriv.: infederare, sfederare.

Feldmaresciallo (neolog.), maresciallo di campo, comandante generale. Per mezzo del fr. feldmaréchal, è ve-


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