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guarnire. 243


pare che il dotto tedesco non abbia posto mente che anche il l. tueor dal signif. di “guardare” è passato precisamente a quello di “difendere, proteggere”. Egli ammette invece come certa l’affinità con sans. vr, impedire, fermare. Deriv.: guari-bile-gione-mento-re-to.

Guarnire, guernire, fortificare, munire; fornire, corredare, provvedere (Villani; Sallust. Giug., Strinati). Venne da ger. * warnjan, wernjan, wernien, con prov. afr. guarnir, fr. garnir, a. sp. guarnir. L’aat. era warnôn, warnên guardarsi, munirsi, provvedersi mat. warnen, proteggere, donde tm. warnen, avvisare, ammonire; as. wernian; afris. warna, werna, ricusare; ags. vyrnan, proibire, impedire; anrd. varna, negare, ing. to varn, avvertire, ammonire, impedire, proibire. Il tema ger. è varna, da cui rampollarono: warnjan, warnôn, warnaere, warnunga, warnüsse. Il mat. warnaere = spiare; tm. Warner = ammonitore. Secondo lo Schade sarebbe ampliamento mediante n della radice var che si vide in aat. warôn, mat. waren, warn, tm. wahren, osservare, porre attenzione; donde si svolse gara e fr. garer. Anche il Kluge ammette questa affinità di varna con var, benchè gli faccia qualche difficoltà il significato; il che non veggo quanto sia giusto, giacchè dal senso di “osservare, fare attenzione” è ovvio e spontaneo il passaggio a quello di “guardarsi, munirsi, ed anche a quello di “avvisare, ammonire” altrui perchè si provvegga e si ripari. A questo modo anche ger. * warnjan, aat. warnôn e i deriv. rom. si riconnettono a rad. ger. war, osservare, e più su a idg. wor e a gr. ὁράω, vedere; a cui spetta anche il vb. t. warten, donde it. guardare. V. quest’ultima voce. L’it. guernire, evidentemente riposa su la forma secondaria as. wernjan, wernjen, e forse derivò immediatamente dal ger.; mentre guarnire potrebbe anche essere passato pel tramite dell’afr. prov. guarnir. Deriv.: guarnacca, guarni o guerni-mento-tore-tura-zione o gione; guarnello; sguarnire, sguernire.