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Pagina:L'elemento germanico nella lingua italiana.djvu/548

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520 treppiare.

stizio. Queste forme hanno tutte per base lo stesso ceppo, ma non lo stesso prototipo ger. L’it. sp. e prov. evidentemente risalgono a got. triggva patto διαθήκη. Il fr. invece pare riposare piuttosto su as. trëwa forma sorella del got. Il Mackel infatti riconduce le diverse forme fr. a ger. occidentale treuwa, aat. triuwa. Altre forme ger. sono: aat. trëuwa triwa driuwa (Otfried) trûwa trûa, mat. triuwe triwe trouwe trowe, tm. Treue, afris triuwe trëuwe trouwe, ags. treowe fedeltà, lealtà, promessa. L’evoluzione logica del concetto è chiara: il nome che prima significava “fedeltà” passò a significare “promessa e patto di fedeltà e lealtà”. Il tema ger. è triva da agg. triu fedele πιστός. Questo è adunque uno dei pochi casi d’una parola rom. d’orig. ger. in cui siasi certi, almeno per l’it., che essa spetta al ramo gotico, a cui la riportano, oltre la forma, anche il senso; poichè solo il got. fra i dialetti ger. offre il signif. preciso di “convenzione, patto” che é quello che scorgesi in romanzo, mentre gli altri s’attengono a quello più primitivo e generico di “fedeltà, lealtà”. Le numerose forme bl. di questo vocabolo ger. sono in parte anteriori, in parte posteriori al sorgere delle lingue rom. Troviamo triuva in Leg. Liutprandi tit. 27, evidentemente ricalcato su aat. triuwa; tregua all’ann. 977 in Bolla di Benedetto VII. Da tregua per trasposizione s’ebbe treuga in Gugl. Tirio, e da treuga i deriv. treuganus treugarius intreugare. Bl. treva usato da Ugo di Flavigny verso il 1040 pare riproduzione di afr. treve, del pari che trevia treuvia. Altre forme posteriori e quasi tutte in territorio fr. sono: traugea, treoga trewga treugva ecc. Il Baldo definì il vocab. bl. così: «securitas praestita rebus et personis discordia nondum finita».

Treppiare, pestare scalpitare (D. Forestani, Canz.). Un iterativo è treppicare d’ug. sig. Rispondono: prov. trepar trepeiar sgambettare, afr. treper triper saltellare. Risale a ger. trippôn a cui sono affini ol. trippen, tm. trippelen, ing. trip. V. anche Trippellare.