Pagina:La fine di un regno (Napoli e Sicilia) I.djvu/12

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nuove, abbraccia l’una e l’altra Sicilia, Non oso affermare che sia tutta la scoria di quel periodo, ma son convinto che, qualunque ne sia lo storico, non potrà trascurare queste pagine, per la cognizione più precisa dei fatti e delle persone, e l’importanza dei documenti. Se considerando questi, il passato sembra meno detestabile, non è men vero che il motto di Cicerone, essere la storia maestra della vita, rivela piuttosto la necessità di scoprire e narrare fedelmente le cagioni intime dei fatti, che non l’efficacia della storia sul miglioramento morale dei popoli. Per il nostro Mezzogiorno invero, l’esaltazione momentanea e l’incorreggibile credulità furono in ogni tempo la cagione storica delle facili mutazioni di dominio e delle molte incoerenze e debolezze morali, che oggi col sistema rappresentativo hanno mutato forma soltanto.