Pagina:La fisica dei corpuscoli.djvu/191

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La distribuzione dell’energia irraggiata 183

è proporzionale alla 5a potenza della temperatura assoluta T, ossia

183)

dove B è una costante.

Le leggi del Wien sono state confermate dalle esperienze di Lummer e Pringhseim1, e del Paschen2.

4. — La distribuzione dell’energia nello spettro del corpo nero. — L’esperienza ha permesso di assegnare la curva che rappresenta la distribuzione dell’energia emessa da un corpo nero, in relazione con la lunghezza d’onda, ed è una curva del tipo della fig. 7.

Le leggi ricordate non ci dicono quale sia la forma analitica della funzione che corrisponde a quella curva.

Sappiamo soltanto dagli studi del Kirchhoff che quella distribuzione è una funzione di e di T. La legge di Stefan ci dice solo qualche cosa circa la totalità dell’energia emessa, ossia circa l’area chiusa da quella curva. Quella di Wien ci insegna che esiste un massimo e questo si sposta con la temperatura. Anzi la legge di Wien e quella di Stefan introducono due costanti. I principi della Termodinamica non ci possono dire niente di più.

Il Wien3 tentò ancora di dare una espressione per la funzione F che definisce la distribuzione dell’energia nello spettro.

Partendo dalle leggi conosciute trovò che essa si poteva esprimere mediante il prodotto della 5a potenza negativa della

  1. O. Lummer e E. Pringsheim. Verh. d. deut. Phys. Ges. t. I., p. 23 e 215 (1899) e Ann. d. Phys. 6, p. 192 (1901).
  2. F. Paschen, Ann. d. Phys. 6, p. 657 (1901).
  3. W. Wien, Wied. Ann. 58, p. 662 (1896).