Pagina:La guerra del vespro siciliano.djvu/9

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PREFAZIONE.




Questo libro si pubblicò in Palermo, non è ancora un anno, col titolo un po’ lungo e indeterminato di «Un periodo delle istorie siciliane del secol xiii.» Non ebbe altro proemio che i due primi paragrafi del primo capitolo. Ma nella presente edizione, perchè avvi qualche cosa di nuovo, mi par bene intrattenerne il lettore per poche pagine.

E per cominciare da ciò che rileva meno, avverto che ho fatto alcune correzioni di stile; senza presumere di essere pervenuto con ciò alla forma, che a me stesso sembri la migliore. Anzi io, che pur troppo ne debbo saper la cagione, veggo quanto niun altro, in molti squarci e in due o tre capitoli interi, il dettato disuguale, febbrile, spezzato come la parola di chi è tra i tormenti, tale da non correggersi che scrivendo da capo: e così avrei fatto se avessi potuto o ritardar la presente edizione, o posporre altri studi ai quali m’incalza un ardente desiderio d’illustrar le memorie della Sicilia.

Ma col favor de’ nuovi materiali, la più parte inediti, che ho rinvenuto a Parigi, e sommano a un centinaio tra diplomi e altre notizie, io ho potuto aggiungere o convalidare alcuni fatti di gran momento. Molte memorie dovean qui restare, attenenti a una dominazione che uscì dalla Francia; e che toccata quella fiera scossa della rivolta di Sicilia, ebbe ricorso nuovamente alla Francia; la trasse alla guerra di Spagna; e s’aiutò per venti anni della sua influenza politica e delle sue armi. Fattomi, con questa