Pagina:La lanterna di Diogene.djvu/59

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Avevano avuto anche loro troppa fiducia nella tutela della legge contro la caccia abusiva che fanno gli uomini, ed ora scontavano la pena della loro buona fede.

Ma io non sentii rimorso di accettare l’offerta di quella cacciagione e di trovarla buona. Del resto anche l’uccellino distrugge e divora la vita di altri esseri; e la storiella della reciproca divorazione e distruzione è continua come un cerchio. Ringraziamo la divina provvidenza che ci ha fatti nascere in quell’ordine privilegiato delle bestie, che mangia tutte le altre; ed è tanto intelligente che sa distinguere quando è meglio mangiare vivi e palpitanti i propri simili, come avviene per le ostriche; quando è meglio lasciarli un poco putrefare, come avviene per le pernici e per le quaglie; quando è meglio mescolare insieme molti animali, come avviene per il salame.

Del resto è un errore di giudizio semplice il supporre che i piccoli animaletti non esercitino una loro vendetta. I microbi si uniscono a milioni, edificano le loro città mortifere nei nostri corpi orgogliosi; ed altre miriadi di microbi preparano sotto terra accuratamente la nostra distruzione completa.

Anche essendo asceti e vegetariani, non isfuggiremo a questa sorte dolorosa e fatale. Divoriamoci, quindi, senza rimorso e senza pie-