Pagina:La leggenda di Tristano, 1942 – BEIC 1854980.djvu/96

Da Wikisource.
90 la leggenda di tristano


dissero li servi a Braguina: «Noi non andiamo bene». Allora si incominciano a prendere la via delo diserto; e Braguina incominciò a dire: «Noi non andiamo bene per trovare l’erbe di madonna Isotta». E li servi si dissero: «Noi andiamo bene», e a tanto si andano in tale maniera che fuerono venuti a una profonda [valle] nelo diserto, lá dov’ierano serpenti assai e leoni ed altre malvage bestie. Ed allora li servi sí la presero e ismontarla da cavallo. Allora disse Braguina: «Per che intendimento o per che maniera m’avete voi ismontata da cavallo?». E l’uno deli servi si disse a Braguina: «Egli è pur bisogno che tu muoi in questo diserto, e noi perciò sí t’avemo menata qua per ucciderti». Allora disse Braguina: «Ditemi, servi, fate voi queste cose per volontade dela reina?». E’ servi síi rispuosero e dissero che sie. Allora incomincioe Braguina fortemente a piangere. E l’uno deli servi sí disse all’altro: «Uccidila», e quegli rispuose e disse: «E che no l’uccidi tue?». Allora sí s’appensarono li servi e dissero intrambodue che ne parea loro grande peccato, e volsersi contra Braguina e sí la domandano e dissero: «Hai tu fatto nulla affensione a madonna Isotta?». E Braguina rispuose e disse che noe, «salvo che due damigelle sí si partettero insieme di loro terra e vennerne in istrano paese, e ciascheduna sí avea uno fiore di lis a guardare. E pervenne che l’una sí perdette lo suo fiore di lis per sua mala guardia, e quella che lo guardoe bene, lo suo fiore di lis, sí prestoe lo suo fiore di lis a quella che l’avea mal guardato. Onde quella che lo prestoe sí ne dee morire, e in cotale maniera morrò io a questa fiata. E queste parole sí v’ho io dette perché voi sí le dobiate dire a madonna Isotta. Ed or fate di me ciò che vi piace: dappoi che mia donna vuole ched io muoia ed io voglio morire». Allora li servi sí si consigliarono insieme e disse l’uno all’altro: «Leghialla a un albore, e poi sí veranno le bestie selvaggie e sí la si mangeranno; ché a me ne pare grande peccato d’ucciderla». Allora sí sono accordati intrambodue li servi e sí presero Braguina e sí la legarono a un albero, e lascialla istare cosi legata e tornano a corte. E quando tornavano sí trova-