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Daalder (Tallero). Mon. degli Stati Generali (1579) della Rep. delle Provincie unite Olanda, Frisia, Signoria di Groningue, Zelanda, Gueldre, Utrecht e Overyssel. Queste si riservarono ciascuna il diritto di battere monete a condizione che avessero corso in tutta la Repubblica e fossero di valore uniforme. Il Daalder fu emesso al val. di 30 Stuivers (Soldi). Col nome di Daalder correvano nel Comitato d’Olanda i Talleri coniati in Città e signorie diverse, come in S. Heerenberg, in Campen, Deventer, Zwolle, nella provincia di Gueldre. Furono anche imitati in Italia dai Conti di Tassarolo, dai Marchesi Tizzone Conti di Desana, dai Gonzaga in Bossolo ed in Guastalla, dai Fieschi in Masserano e dai Duchi di Savoia. Vedi Daldre. Si chiamarono Daalders mit geharnast borstbeeld i Talleri olandesi col busto corazzato del principe.
Dabu. Mon. di rame per i possedimenti
portoghesi delle Indie e dell’Africa Orientale.
Da centodieci Soldi. Scudo d’arg. di Ferdinando Gonzaga (1612-1626) coniato in Mantova nel 1616. Porta nell’esergo la cifra del valore soldi 110.
Da cento Lire. Mon. d’oro di zecca italiana (Roma- Milano) al taglio di num. 31 pezzi per Kg., peso gr.mi 32,258, tit. 900 mill., diam. 0.350 234. Contiene di fino gr.mit 29,03220 (Legge 24 agosto 1862, Convenz. di Parigi 1865-1879). Vedi Lira.
Da centosessanta Soldi. Scudo d’arg. coniato in Mantova da Ferdinando Gonzaga (1612-1626). Porta nell’esergo * 160 *
Da centoventi Soldi. Scudo d’arg. dei Duchi Gonzaga inMantova. Esergo: — 120 — Peso, g.mi 17,500.
Da cinquanta Litra. Moneta greca di electrum del peso di g.mi 3,07; diam. mm. 15. Es.: Siracusa (345-317 a. C.) con la testa di Apollo ed il tripode. Vedi Litra.
Da cinque Baiocchi. Vedi Madonnina.
