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68 emilio salgari


— Che l’abbia ucciso? — si chiese Sandy, curvandosi sull’avversario. — Parola d’onore che mi rincrescerebbe assai.

«Questo inglese era assai gentile e molto divertente.

Mise una mano sul cuore del disgraziato, poi fece schioccare la lingua.

— Bah!... Un semplice svenimento — disse poi. — Perdio! È solido come un vero bisonte quest’uomo.

Mandò un fischio, facendo accorrere il suo bellissimo mustano e tolse dal pomo della sella il lazo.

— Non si sa mai — continuo il bandito. — È meglio ridurlo all’impotenza.

«Ah!... Che stupido!... Gli affari sono affari, dicono i miei compatriotti, ed io dimenticavo i miei.

Frugò delicatamente le venti tasche del lord, prendendosi innanzi tutto il magnifico cronometro, poi una borsa contenente una ventina di fiammanti sterline ed infine un libretto di chéques.

— Se per ora questi foglietti non hanno valore — disse — potranno averne un giorno. L’Amerikan Bank è solido.

Andò a raccogliere la carabina dell’inglese ed il proprio tomahawak, poi afferrò il lord, gli legò le mani dietro al dorso, servendosi del lazo, quindi lo gettò attraverso alla sella del suo bellissimo mustano. Ciò fatto diede un lungo sguardo alla prateria.

L’incendio avvampava da tutte le parti ed i bisonti si erano allontanati verso il settentrione scomparendo fra le prime cortine di fumo.

Appunto in quella direzione si erano pure diretti John ed i suoi compagni, colla speranza di mettersi in salvo sui contrafforti dei Laramie.

— Diavolo!... — borbotto Sandy Hook, corrugando la fronte. — Che questo animale d’inglese mi abbia fatto perdere troppo tempo?

«Non vorrei pagare questo po’ di divertimento con una bella arrostita.

«Orsù, Gim, bisogna galoppare per bene.

Montò anche lui in sella, spingendo un po’ avanti il corpo sempre inanimato del lord, per avere un po’ di posto, e mandò un fischio.

Il mustano morello, che già dava segni d’inquietudine e d’impazienza alzò la testa, aspirò una lunga boccata d’aria, poi partì a corsa sfrenata, quantunque fosse carico di quel doppio fardello.

Sandy Hook lo guidava colle ginocchia, dovendo tener fermo l’inglese le cui gambe e braccia sbattevano lungo i fianchi del cavallo, facendo subire al corpo degli strani soprassalti.

Aveva piegato verso il nord-ovest, verso un punto della prateria dove non si scorgevano ancora che rarissime colonne di fumo.

Doveva essere quello il passaggio lasciato aperto appositamente dagli Sioux prima per lasciare un varco al guerriero bianco che godeva la stima di tutti i sakems, e poi colla speranza che l’indian-agent ed i suoi