Pagina:Laerzio - Vite dei filosofi, 1845, II.djvu/11

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LIBRO SESTO




CAPO I.


A n t i s t e n e.


I. Antistene figlio di Antistene era ateniese, ma non ingenuo, per quanto si dice: quindi ad uno che gliel rinfacciò rispose: Anche la madre degli iddii è frigia; perchè, credevasi che fosse nato di madre trace. Onde inTanagra, acquistatasi gloria combattendo, diè motivo a Socrate di affermare, che da due Ateniesi non sarebbe nato un sì prode. Ed egli a svilire gli Ateniesi che si vantavano di essere nati dalla terra, diceva, che non erano più nobili delle lumache e dei grilli.

II. Questi fu da principio uditore del retore Gorgia; per ciò ne’ suoi dialoghi usa stile retorico, e massime in quello della Verità, e negli Esortatorii. Racconta Ermippo che nell’adunanza generale dell’Istmo avea stabilito e di biasimare e di lodare gli Ateniesi, i Tebani, i Lacedemoni, ma che poi se ne dispensò veggendo che molti