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La prima è dialettica, la quale c’insegna tenzonare, contendere e disputare l’uno contra l’altro, e fare questioni e difese.
La seconda si è efidica la quale c’insegna a provare che le parole che l’uomo disse1 son vere, e che le cose sono così2 come ’l dice per diritto, per ragione3, e per veri argomenti.
La terza4 è sofistica, la quale c’insegna a provare che le parole che l’uomo dice sono vere; ma ciò prova egli per mal ingegno, e per false ragioni, e per sofismi, ciò è argomenti5 che hanno simiglianza e covertura di vero, ma e’ non ha cose, se non false6.
- ↑ Corretto dice in disse col t il ha dites.
- ↑ L’errata stampa in sè, corretta col t ainsi, e col ms. Vis.
- ↑ Leggevasi per diritta ragione. Corretto col t par droit, et par raison.
- ↑ Il t la terce science de logique est sophistique. — Così anche il ms. Vis.
- ↑ Aggiunsi sofismi, cioè col t et par sophismes, ce est par argumens etc. Concorda il ms. Vis.
- ↑ L’errata lezione: Covertura di vero nelle medesime cose se fu vero o no, che è sibillina, corressi col t: Et coverture de veritè, mais il ni à chose se faussetè non. Concorda coi mss. Fars. e Vis.
come il Carrer, comecchè dubitando, proponesse di leggere metafisica. Il Sorio lo ripeteva. Il t è efidique. Il greco ἐπίδικος significa contenzioso, litigioso, giudiziario.