Pagina:Latini - Il Tesoro, 2, 1877.djvu/97

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Capitolo V.


Postilla il Sorio:

» Il ms. Ambrosiano: Perciò che ella hane meno unitade (forse umiditade) che l’altre, ed è alcuna cosa istitica.

» Nel testo latino di Palladio non si legge presentemente stampato questo brano; ma nei testi manoscritti leggevasi, perocchè il volgarizzamento antico toscano legge così: Ma tra tutte l’acque la piovana è la più scelta, la quale cade dall’aere vicino a noi, conciossiachè ella sia netta da ogni sozzura e pongasi in cisterna ottimamente lavata e netta. E questa è meno umida, che nessuna altra acqua, ed ha in sè’ alcuna cosa di stitichezza.


Capitolo VI.


Questo capitolo, ed il precedente, è tradotto in gran parte da Palladio, del quale abbiamo, oltre il testo latino, il Volgarizzamento edito a Verona l’anno 1810 da Paolo Zanotti. Confrontano la traduzione di Brunetto col testo latino sì il Carrer, che il Sorio. Per questo confronto notai la lezione polvere creta, proposta dal Carrer, anzi che polvere greta delle stampe, dicendo Palladio qui tradotto: Ne macer