Pagina:Le Istorie Trentine in compendio ristrette 1847.djvu/21

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assicurandoci avere i Rezii tenuta l'Italia. In questo senso, nel senso cioè che anche i Rezii furon tra quelli che primi diedero abitatori all'Italia, io consento pienamente, e consentir dee ognuno che senza prevenzione abbia lette le erudite sue dissertazioni pubblicate negli anni 1844 e 1845, col nostro ora defunto Conte Benedetto Giovanelli.

Leggerete, o vi si dirà, che l'Italia fu abitata ed occupate furono anche le Alpi molto prima che vi scendessero genti dal Settentrione. A provare ciò fu asserito che i due stretti di mare, quello di Costantinopoli che divide l'Europa dall'Asia, e quello di Gibilterra che separa la Spagna dall'Affrica, una volta non v'erano, e che dall'Asia pel paese che ora diciamo Turchia europea, e dall'Affrica per la Spagna potean facilmente venire e vennero a stabilirsi in Italia, ancor prima che si facesse viaggio per mare, vari popoli di varii nomi, Raseni, Iberi, Liguri, Siculi, Tusci, Ausoni, Campani ec. E a render credibile che prima ad essere occupata da que' popoli fu la parte alpina, ossia montana, si disse che la gran valle del Po in que' remotissimi tempi era per la più parte un ampio lago, o piuttosto un largo seno di mare! Se a voi piace di prestare credenza a queste asserzioni io non sarò quegli che, sebben ne dubiti fortemente, voglia vietarvelo. Quello che debbo dir è, voler ragione che abbiamo per certissimo che, se nei primi tempi vennero dall'Asia nella Grecia, e dall'Affrica nella Spagna poche o molte famiglie o tribù (e negar non si può che venute ne sieno, spezialmente dall'Asia, in qualunque modo) quelle genti non ebbero, finchè