Pagina:Le Vicinie di Bergamo.djvu/42

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tata della città, ma venisse accolta dal Comune col nome di quella piazza, che era il centro de’ convegni, e de’ traffici di questi Vicini. E di tale congettura parmi di trovare una prova anche nella cura che hanno tutti gli Statuti di avvertire che ecclesia et domus s. Marie Maioris sint et esse intelligantur de ipsa Vicinia1, perchè in effetto avranno continuato come prima questi vicini a frequentare la basilica così rifabbricata, ma il chiamarsi da essa avrebbe potuto far ammettere, del pari che pur tutte l’altre Vicinie, una sorgente di diritti e di doveri, che del tutto aveano cessato quando la intera cittadinanza, allo scopo di allontanare le gravi calamità ond’era colpita, s’era sostituita a quei Vicini; onde sola si presentasse la denominazione di Antescolis affatto locale, come in un’epoca più tarda, quando fu staccata da quella di S. Agata, ci si presenta la denominazione pure del tutto locale di Vicinia di Arena.

Se si osserva al modo con cui venne a formarsi questa città, possiamo agevolmente presupporre, che i Vicinati cittadini in principio saranno stati più scarsi di numero, che non nelle epoche seguenti e che in conseguenza avranno avuto una maggiore estensione. Mano mano che sotto la benefica influenza del governo comunale l’antica città risorgeva a novella prosperità; mano mano che anche i borghi sparsi ai piedi del colle cittadino acquistavano non lieve importanza, specialmente dopo che nei primi anni del secolo decimoterzo fu aperto il grandioso canale detto il Serio o fossatum Comunis Pergami, che insieme ad

  1. Stat. 1331, 2 § 48.