Pagina:Le dicerie sacre.djvu/111

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TOl DELLE DICERIE SACRE, DEL C A V. MARINO» La Pittura. 3» ^ ^ te t e n z SVole il diluente pittore dopol'liautr data alla fua tauola di colore vna ma- n°, aggingncnti anche [a feconda, e la cetza , acciochequelle mende, ch’alia prima in efla non fu podìbife à coprire, ricettano dalla frequenza dell’atto, cortetrione, e mi. giuramento . E cefi appunto { Sereniamo Sire) farò io nella benedetta imagine, che hò ptefo rozamenteà delincare, à cui non badando le pria e pennellate, nè contentod hauerla lD»r e due TQlte ritocca, ecco eh* per accre* fc*r-