Pagina:Le monete di Venezia.pdf/103

Da Wikisource.
86 enrico dandolo

MONETE DI ENRICO DANDOLO


1. — Grosso (26 denari, o piccoli). Argento, titolo 0,965 (peggio 40): peso, grani veneti 42 1/10 (grammi 2.178).

      D/ S. Marco a destra ritto in piedi, cinto il capo di aureola, col libro dei Vangeli nella mano sinistra, consegna colla destra al Doge un vessillo con asta lunghissima, che divide la moneta in due parti pressoché eguali. A sinistra il Doge, vestito di ricco manto ornato di gemme, tiene colla sinistra un rotolo (volumen), che rappresenta la promissione ducale, e colla destra regge il vessillo, la cui banderuola colla croce è volta a sinistra. Entrambe le figure sono di faccia, le teste colla barba sono scoperte; quella del Doge ha i capelli lunghi che si arricciano al basso; a sinistra + · H · DANDOL’, lungo l’asta sotto l’orifiamma DVX in senso verticale colle lettere sottoposte l’una a l’altra; a destra · S · M · VENETI

      R/ Gesù Cristo seduto in trono col libro appoggiato sul ginocchio sinistro. Il Redentore ha il capo avvolto da largo nimbo colla croce, a destra e a sinistra della testa IC XC

T. V, N° 6

2. — Denaro, o piccolo. Argento, titolo 0,250 circa1: peso, grani veneti 7 (grammi 0.362): scodellato.

      D/ Croce patente in un cerchio + ENRIC’· DVX

      R/ Croce patente in un cerchio + ∽ MARCV

T. V, N° 7
  1. L’esame chimico fatto all’officio del Saggio di Vanesia, dà il fino di 0,247.