Pagina:Le opere di Galileo Galilei VIII.djvu/124

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debba maggiormente ritirarsi per cedergli luogo? certo no: e però possiam dire che la seconda aria non si immerge nell’ambiente, non vi occupando ella spazio, ma è come se si mettesse nel vacuo; anzi pur vi si mette ella realmente, e si trapone ne i vacui non ben ripieni dalla prima aria non condensata. E veramente non so conoscere differenza nissuna tra due costituzioni d’ambito ed ambiente, mentre in questa l’ambiente niente preme l’ambito, ed in quella l’ambito punto non spinge contr’all’ambiente: e tali sono la locazione di qualche materia nel vacuo e la seconda aria compressa nel fiasco. Il peso, dunque, che si trova in tal aria condensata, è quello che ella arebbe liberamente sparsa nel vacuo. Ben è vero che ’l peso della rena che la contrappesò, come quella che era nell’aria libera, nel vacuo sarebbe stato un poco più del giusto; e però convien dire che l’aria pesata sia veramente alquanto men grave della rena che la contrappesò, cioè tanto quanto peserebbe altrettanta aria nel vacuo.