Pagina:Leibniz - La Monadologia, 1856.djvu/11

Da Wikisource.



LA MONADOLOGIA






1. La monade, di cui noi ci prefiggiamo lo studio, altra cosa non è, che una sostanza semplice, la quale penetra i composti: semplice, vale a dire senza parti.

2. Ed è necessario che vi siano sostanze semplici, poiché si formino le composte: esso è infatti un aggregato delle prime.

3. Ove non sono parti non è estensione, né figura, né divisibilità possibile. Queste monadi sono quindi i veri atomi della natura, e a dirla tutta, sono gli elementi delle cose.

4. Non vi è neppure da temere la loro dissoluzione: non è concepibile che una sostanza semplice possa perire in modo naturale.

5. Per la stessa ragione non v'è modo alcuno, per cui una sostanza semplice possa iniziare ad esistere na-