Pagina:Leonardo prosatore.djvu/101

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IL CORPO UMANO.

O speculatore di questa nostra macchina, non ti contristare perchè coll’altrui morte tu ne dia notizia, ma rallegrati che il nostro Altore abbia fermo lo intelletto a tale eccellenzia di strumento.

Quad. An. Cr., II, 5 v.