Pagina:Leopardi, Giacomo – Pensieri, Moralisti greci, 1932 – BEIC 1858513.djvu/333

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dietro a piú ornamenti ecc. — Frontone non è certo turgido, né ridondante di parole o di pensieri, né concettoso oltre il debito, né esageratore né delizioso e illecebroso ecc.; ma queste, benché sieno proprietá della secchezza, non bastano, e sono anche di Cicerone. Luciano partecipa ancora, ma solamente tanto quanto basta per somigliare anche in questo a Frontone, di quel sofistico della sua etá che appartiene all’ imitazione ecc. dei classici e allo studio classico e in particolare degli artifizi rettorici e di quei luoghi comuni ab exemplo , a party a simili, e che so io, che si vedono molto spesso usati, per esempio in molte parlate che egli o mette in bocca ad altri o dice da sé: non parlo delle buffonesche, nelle quali questi artifizi saranno usati per metterli in ridicolo. Altra somiglianza è quel frequente uso di similitudine, o meglio del parlar figurato e metaforico che ad ambedue dá occasione di sfoggiare la loro ricchezza di lingua e la proprietá ed efficacia dei vocaboli ; per es., p. 447, mezzo). Quest’uso è piú artifizioso che non conveniva perché potesse esser frequente nei primi ingenui classici ecc. ecc. Anche Mamerto nello stesso luogo propon Catone per la gravitá, distinguendola cosi dalla pompa. 1. Pompa non è lo stesso che la gravitá. Demostene non è pomposo. — Che cosa intendessero gli antichi per gravitá, cosa vicina alla pompa, ma non la stessa. A voler la pompa, bisogna andare a Cicerone. Descrizione della pompa. 2. Questa è la pompa; ma la secchezza pare che si debba intendere tanto in Macrobio che in Cicerone ecc. quella degli Attici, e questa consiste ecc. Descrizione della secchezza. Or questa non può star colla pompa, ma né anche si accorda con quello che noi vediamo negli scritti di Frontone. — Soavitá piuttosto ecc. Certo non è turgido, non lussureggia ecc. e non è come Plinio; e se la secchezza è l’opposto della pinguedine, certo Frontone non ha questa pinguedine, e sarebbe scoperta la sua secchezza, ma cosi secchi sono Cicerone e Livio e tutti i buoni. 3. Pensando io come accordare insieme Macrobio e Mamerto e piú gli scritti presenti, considerava che lo stile antiquato ecc. — 1: difficoltá di capirlo per noi ecc. — 2: sofisticherie di Frontone. Affettazioni ecc. — 3: Lingua attica. Luciano cinquecentisti ecc. — 4: Dionigi d’Alicarnasso, — Tucidide, asprezza: due scoperte d’autori