Pagina:Leopardi - Canzoni, Nobili, Bologna 1824.djvu/175

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CANZONE SETTIMA


I, 5. Credano il petto inerme
        Gli augelli al vento.


Se tu credi al Vocabolario della Crusca, non puoi credere cioè fidare altrui se non quel danaio che ti paresse di dare in prestito, voglio dire a usura, chè in altro modo è fuor di dubbio che non puoi, quando anche lo permetta il Vocabolario. Ma se credi agli ottimi scrittori latini e italiani, crederai cioè fiderai così la roba come la vita, l’onore e quante cose vorrai, non solamente alle persone, ma eziandio, se t’occorre, alle cose inanimate. Per ciò che spetta ai latini, domandane il Dizionario; o quello del Forcellini o quello del Gesner o di Roberto Stefano o del Calepino o del Mandosio o di chi ti pare. Per gl’italiani vaglia l’esempio seguente, ch’è dell’Alamanni1. Tutto aver si convien, nè men che quelli Ch’AL tempestoso MAR CREDON LA VITA. E quest’altro, ch’è

  1. Coltiv. l. 6, v. 118.