Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/133

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158 |58| Varie sono quelle proprietà spettanti alla materia, che appar¬ tengono, e dipendono ancora dall’estensione comune general¬ mente a tutti i corpi. Noi intendiamo per estensione lo spazio, che corre tra i limiti di un corpo qualunque non eccettuato neppure quello, che si scorge tra più corpi, il quale non è occu¬ pato, che dall’aria. A questo punto di Fisica appartiene la cele¬ bre questione intorno al vuoto, di cui l’esistenza vien dai Peri- patetici negata, e la possibilità dai Cartesiani. Il P.Jacquier franca¬ mente afferma la sua esistenza, la quale vien dal medesimo di¬ mostrata con ragioni da lui chiamate validissime, ma che in ef¬ fetto possono senza gran difficoltà essere ribattute. Nondime¬ no dai fautori di questa proposizione apportasi un argomento, il quale può non poco contribuire a determinarne la verità. Lo spazio essi dicono non occupato dai corpi visibili verrà occupa¬ to dall’aria, ma l’aria ha i suoi pori, i quali non potranno essere riempiuti, che da un etere più sottile, ma ancor egli poroso poi¬ ché ciascun [591 corpo in natura ha siffatta proprietà. Onde l’e¬ 159