Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/288

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DISSERTAZIONE LOGICA timemi, i quali altro non sono, che sillogismi mutilati di uno degli antecedenti, che sia già per se medesimo assai chiaro; co¬ me « ogni bestia è irragionevole; dunque il cavallo è irragione¬ vole »: ovvero « il cavallo è bestia; dunque il cavallo è irragione¬ vole ». Vedesi, che nel primo di questi entimemi si omette la minore delle premesse, e la maggiore nel secondo. Deve intor¬ no a questo metodo principalmente avvertirsi, che la conclu¬ sione del primo argomento dell’opponente sia direttamente contraria alla tesi dell’avversario, e che quella degli altri se¬ guenti rinchiuda la proposizione negata dal [211 medesimo. Ciò è quanto di rimarchevole era a dirsi intorno alla perce¬ zione, al giudizio, e al raziocinio, parti interessantissime di quella scienza, che dà regola, e norma alla nostra mente, ed alla ragione dell’uomo: oggetto, che solo è capace di render l’arte di pensare pregevolissima ad ogni sensato Filosofo. 312