Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/444

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II ■ RACCOLTA ANTOLOGICA razioni dalla meno nobile, siccome l’anima dell’uomo dipende dal corpo, ne risulta un supposto di due sostanze, come Pietro, o la persona di Pietro. 26. Sauri, Met. i, p. i, c. iv, 16-17 (Ente, § 36): Se una sostanza è unita ad un’altra sostanza ugualmente perfetta, l’una e l’altra cessano di essere supposti, e ne risulta un supposto, di cui ciascheduna ne è una parte, come succede in due goccie di acqua, le quali si uniscono insieme. 27. Sauri, Met. 1, p. 1, c. iv, 17 (Ente, § 35): Se la sostanza più nobile, quando si è unita ad una sostanza meno nobile, non dipende nelle sue operazioni dalla seconda, ancorché questa dipenda dalla prima, in tal caso la sola sostanza più nobile sarà il sup¬ posto; e se questa sarà una sostanza ragionevole, ella sarà una persona, (a). (a) In Gesù Cristo la natura umana non è una persona, per¬ chè nelle sue operazioni dipende dalla natura Divina, che le si è unita. Tutto quello, che si opera dalla umanità di Gesù Cristo, viene operato dalla di lui divinità; di modo che la divinità stes¬ sa è il principio intiero e totale delle operazioni di Gesù Cristo medesimo, e si possono quindi chiamare col nome di opera¬ zioni umano-divine. Dunque in Gesù Cristo si riconoscono due nature; ma non vi ha, che la sola persona Divina. 28. Sauri, Met. 1, p. 1, c. v, p. 18 e 20 (Ente, § 37): Chiamasi necessaria una cosa, la di cui cosa opposta sia affatto im¬ possibile. (...) Un essere necessario si è quello, la di cui esisten¬ za è necessaria. Tale appunto si è Dio, che è l’unico essere necessario. 29. Sauri, Met. 1, p. 1, c. v, 18 (Ente, § 41): Ciocche è necessario, è anche immutabile; e così reciprocamente. 30. Sauri, Met. 1, p. 1, c. v, 19-20 (Ente, §§ 38-39): Chiamasi contingente una cosa, la di cui opposta non è impossibile, 468