Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1055

Da Wikisource.

Prosperi. Paolina ti metterà qui sotto una lettera venuta per te. Addio Buccio mio, sta allegro e sano, come è il desiderio di tutti i miei momenti. Pietruccio non è ancora Chierico, ma lo sarà fra non molto, per quanto dicono. Il nome di Emiliani è Gius.' M.a. Giacomuccio mio! Ciò che mi riguarda, e che devo dirvi, è che dopo molte fatiche, e molte pene, ho ottenuto finalmente di essere sposa di Peroli.'1 Il ventuno di Novembre è il giorno fissato al matrimonio, e pare che realmente succederà, a meno che la solita pigrizia o cattiva volontà non vi si mischi. - Ero preparata a sostenere più scherni, e sarcasmi di quelli che in fatti mi si preparavano; giacché finora (almeno nel mio piccolo cerchio) non vi è stato alcuno che, a saputa mia, mi abbia condannata: ma io mi ricordavo de’ vostri insegnamenti, e con- sigli, e mi ero armata di molto coraggio. Non so se questo basterà per regolarmi in appresso, quando avrò cambiato stato: ciò che dice Carlo, mi spaventa, ma la fortuna mi ajuterà. - Io. spero che nè quello, ne questa mancheranno a te: con le tue cognizioni ed i tuoi talenti, io sarei molto più tranquilla di quello lo sono adesso, vedendo che mi manca tutto. - Addio, Giacomuccio mio. Divido con Carlo, e con tutti i nostri la viva impazienza di saperti contento, e bene; non dico felice, perchè mi ricordo di ciò che tante volte mi hai detto.

722. A Carlo Antici.
Milano 20. Agosto 1825.

Carissimo Zio. Ricevetti ieri la sua dei 14., nella quale non trovo nulla di amaro, come Ella mi dice. Tutto è dolcissimo e amorosissimo, e di tutto io cercherò di approfittarmi con ogni mio potere. Senza farle alcun complimento circa l’operato da Lei in mio favore, mi basterà di assicurarla che il mio affetto e la mia gratitudine verso Lei è quale e quanta si richiede per corrispondere a tanto amor suo. Al Cav.e De Bunsen la prego a fare in mio nome quei complimenti e quei ringraziamenti che meritano i suoi fa-