Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1070

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- 3. ad Antici - 4. a Cancellieri - i.“ a Cardinali - a Champollion - alla Biblioteca Angelica - al consigliere Hammer che la gradì mol- tissimo - a Niebuhr, ed una a te a Recanati. Vedi che l’ho fatte capi- tare in buone mani. Tu puoi pure disporre di tutte le 29., ma se le 9. le lasci a me mi fai favore potendole donare nell'inverno a qualche dotto che viaggi a questa parte. Di Emiliani non sò altro neppur io, e questa sera voglio andare dall’Orfei per sapere che fine ha fatto. Lui era quello che voleva ristampare di nuovo le tue canzoni. Qualche tempo corse voce, che un altra [szc] edizione voleva farne Annesio Nobili a Pesaro. Non sò quanto ciò sia vero. Ora poi dimmi un poco come hai goduto della brillante Milano. Dammi ragguaglio, te ne priego, delli lavori letterari per i quali ti sei recato costà. Tu ben sai che siamo soliti a dividere insieme li nostri travagli, che sono maggiori certo delli piaceri. Onde voglio anch’io la mia parte di compiacenza sapendo quali sieno li lavori che hai o fatti, o intrapresi. Le mie corrispondenze a Milano sono pochissime, non essendo in relazione che col D.r Gio. Labus, e col Conte Pom- peo Litta nome caro all’Italia, per il suo bel lavoro sulle Famiglie illu- stri.1 Anzi in questo stesso ordinario le scrivo per affare che lo riguarda per la sua opera. Dimmi ti priego la strada che farai nel ritorno da Milano, poiché forse ti darò qualche commissione. Li miei studi vanno debolmente, debolissime essendo le forze dello spirito abbattuto da continue amarezze, e tìi ben sai di qual genere. Ho ora publicate le dieci lettere inedite di Sebastiano Erizzo,2 non sò se le abbi lette nelle memorie Romane. Se sono in tempo, e che tu non parti da Milano così presto, potrei mandartene qualche copia. Rispondimi su ciò. Vorrei ancora che mi procurassi lo smercio di qual- che porzione di copie delle mie memorie presso qualche libraio che tù conoscerai. TI T 0 Volume è già sortito contiene 14. articoli di anti- chità, e 18. di Arti. Sono fogli di stampa 26. e 15. tavole in rame. Il prezzo del volume è di Fr. xx. Vedi dunque se puoi di ajutare que- st’opera. Lo sconto che sono solito dare è di un 25. per 100. per 5. copie, chi poi prende al di sopra della 5. gode anche di uno sconto del 30. Così fò a Firenze, ed altrove. Ti ritorno i saluti di De Mattheis, De Romanis, e Cardinali. Rispondimi al più presto, e dimmi quando precisamente sarai in Recanati. Addio seguita ad amarmi, e credermi sempre Il Tuo di Cuore G. Melchiorri