Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1099

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755- A Carlo Antici. Bologna 24. Ottobre 1825. Carissimo Sig. Zio. Pochi giorni dopo giunto a Bologna le scrissi a Recanati una lettera1 che probabilmente la avrà trovata partita per Urbino. Spero che a quest’ora Ella l’avrà ricevuta, e già da quella cono- scerà la mia situazione presente. Ora mi giunge da Milano la sua amorosissima dei 12. con l’annessa di Bunsen. Appena fui qui in Bologna cercai d’informarmi dell’effetto prodotto dalla Commendatizia del Seg.rio di Stato in mio favore, ed ho saputo che essa fu riscontrata dietro l’informazione data da questo Segr. di Legazione il quale essendo stretto d’amicizia col Sig. Tognetti ora incaricato provvisoriamente del Segretariato dell’Accademia, disse che questo posto era già promesso e conferito. Ma in verità i.° non è nè promesso nè conferito,2 e sempre è tenuto prov- visoriamente da uno che del resto ha altri impieghi, 2.0 il Card. Legato non ha nessun interesse per questo Sig. provvisorio. 3.0 la collazione del posto dipende interamente, ed è stata sempre effettuata dal Segr.° di Stato senza alcun intervento nè del Legato nè dell’Accademia. Però i miei amici mi hanno consigliato d’insistere presso il Segr. di Stato assicurandomi che il tutto dipende anche oggi dalla sua volontà, e questo Direttore di Polizia5 uomo molto stimato dal Card. Legato e dai Bolognesi, mi ha promesso di operare col Legato perchè io sia riproposto al Segr. di Stato p[er] la Segreteria dell’Accademia. Coll’ordinario passato scrissi tutte queste cose a Bunsen,4 rimettendomi nelle sue mani. Oggi, die- tro la ricevuta della sua dei 5. corrente5 gli scrivo di nuovo secondo il di Lei consiglio una lettera confidenziale ed una osten- sibile. In questa mi offro senza limiti alle disposizioni del Segr. di Stato ec. ec.; in quella faccio osservare a Bunsen che se fosse possibile amerei molto più il Segretariato qui, che la Cattedra in Roma, perchè questo soggiorno mi è più adattato che quel