E Paolina che fa? e perchè neppur essa mi scrive da tanto tempo?
Cariuccio mio: tuo fratello ti abbraccia e ti bacia. Saluta Mamma
e Babbo, Paolina, Luigi, Pietruccio. Addio, addio.
[Firenze] 14. Febraio [1826] |
Per farti avere con più sicurezza il manoscritto Vieusseux1 lo ha
spedito a cotesto direttore della postalettere di Bologna Signor Rusconi;
dal quale puoi pregare Brighenti a ricuperarlo. Te ne avviso in fretta:
poi più lungamente risponderò a te e a Brighenti. E ti abbraccio con
tutto il cuore e tutta l’anima. Addio caro, addio.
[Bologna, Di Casa il 14 Feb.° 1826.] |
C.A.
Se tu vorrai essermi cortese del Quaderno XII del nuovo Ricoglito-
re: 1 te ne sarò grandemente obbligato, e te lo renderò sollecitamente.
Dalla libertà colla quale ti prego, tu impara a comandarmi. Sta’ sano.
Il tuo Amico
Carlo Pepoli
Di Casa il 14 Feb.° 1826.
843. |
Di Antonio Fortunato Stella. |
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Amico amatiss.mo
Rispondo alla c.a sua 4 e 7 corr.0, dicendole prima di tutto ch’è
da tre o quattro giorni che ho ricevuto il 20 tometto del Petrarca ed
oggi il ms. del Manuale unitamente alle prove di stampa, che ho tro-