Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1202

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E Paolina che fa? e perchè neppur essa mi scrive da tanto tempo? Cariuccio mio: tuo fratello ti abbraccia e ti bacia. Saluta Mamma e Babbo, Paolina, Luigi, Pietruccio. Addio, addio.

841. Di Pietro Giordani.
[Firenze] 14. Febraio [1826]

Per farti avere con più sicurezza il manoscritto Vieusseux1 lo ha spedito a cotesto direttore della postalettere di Bologna Signor Rusconi; dal quale puoi pregare Brighenti a ricuperarlo. Te ne avviso in fretta: poi più lungamente risponderò a te e a Brighenti. E ti abbraccio con tutto il cuore e tutta l’anima. Addio caro, addio.

842. Di Carlo Pepoli.
[Bologna, Di Casa il 14 Feb.° 1826.]

C.A. Se tu vorrai essermi cortese del Quaderno XII del nuovo Ricoglito- re: 1 te ne sarò grandemente obbligato, e te lo renderò sollecitamente. Dalla libertà colla quale ti prego, tu impara a comandarmi. Sta’ sano. Il tuo Amico Carlo Pepoli Di Casa il 14 Feb.° 1826.

843. Di Antonio Fortunato Stella.
Milano 15 feb. 1826

Amico amatiss.mo Rispondo alla c.a sua 4 e 7 corr.0, dicendole prima di tutto ch’è da tre o quattro giorni che ho ricevuto il 20 tometto del Petrarca ed oggi il ms. del Manuale unitamente alle prove di stampa, che ho tro-