Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1249

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a tutta la sua famiglia, i complimenti di Mad. Padovani,2 che abita ora qui nella mia stessa casa al mio stesso piano. Vi uni- sco i miei, e, con tutto il cuore abbracciandola, e augurandole ogni contentezza, mi ripeto

suo obblmo e cordialis. sre ed amico
Giacomo Leopardi
879. A Pietro Brighenti.
[s.d., ma Bologna, marzo 1826]

Carmo Amico Mi faresti il favore di mandarmi il S.r Ignazio1 a compe- rarmi un mazzetto di bei biglietti da visita? Io non so dove si vendano, e il nostro Cameriere è men pratico di Bologna che non sono io. Sono stati questa mattina a trovarmi alcuni Signori che partono domani, e bisogna ch’io renda loro la visita den- tr’oggi. Perdonami questa noia, e credimi sempre il tuo Leopardi

880. A Pietro Brighenti.
[s.d., ma Bologna, marzo 1826]

La determinazione del tempo vi pregherei di riservarla a quando i sigg. committenti parleranno con me.1 La mia inten- zione è di compiere il lavoro al più presto possibile, e forse più presto della loro aspettativa, ma non vorrei obbligarmi a un ter- mine fisso; perchè allora appunto sarebbe quando la mia imma- ginazione tarderebbe di più. Della Rosina2 parleremo a voce. Ti abbraccio di cuore. Ad- dio addio.