Flauto e suona di giorno e di notte, in casa ed in Chiesa, alla dispe-
rata, ma gli mancano le carte, e non sa più che cosa suonare. Si racco-
manda dunque a voi perchè se il vro padrone di casa, o altro vostro
corrispondente volesse imprestarvi, e voi poteste con decoro doman-
dargli, qualche suonata, o concerto per Flauto, o altra composizione
che io non sò come si chiamano queste cose, sappiate che gli usereste
grandissimo favore spedendogliele, ed egli le copiarebbe subito, e le
ritornarebbe con sollecitudine e puntualità. Tutto ciò purché non debba
costarvi incomodo, nè sia sproporzionato alla vra situazione.
Avrete veduto a quest’ora il Manifesto o Programma con cui Cassi
annunzia la stampa della sua Farsaglia,1 e và cercando associati non
tanto perchè leggano l’opera sua, quanto perchè concorrano ad innal-
zare grandiosa tomba al suo defunto Cugino.2 Ad’onta [sic] delle mol-
te, e in gran parte inutili ciarle con cui produce la sua idea, questa è
curiosa e alquanto originale ed il suo fine non è biasimevole. Basta che
la repub[blic]a letteraria se trova buona questa questua per il sepolcro
di Perticati, non riprovi quella che fà il Papa per riedificare la Chiesa di
S. Paolo. Cassi ha creduto di farmi onore descrivendomi fra gli amici del
suo deificato parente, ma per verità non lo conoscevo nè punto nè
poco, e credo che anche conoscendoci saremmo stati pochissimo amici.
Con la posta di jeri inaspettatam.e lo spedizioniere mi assicurò che
per grazia speciale si era corretto il noto Breve, e che dopo domani
10 riceverò secondo la mia prima istanza. Vedremo quest’altro pastic-
cio, il quale qualunque esso sia vi libera per ora dal vestiario che io
suggerii con la mia precedente. Addio mio caro Figlio. Tutti vi salu-
tano, e Pietruccio segnatamente. Vi abbraccio, e vi benedico con tutto
11 cuore
vro Aff.° Padre
903. |
Di Paolina Leopardi. |
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[Recanati] 23 Aprile [1826] |
Giacomuccio mio. Domani parte per costì la moglie del Cancel-
liere criminale, sig.a Bosi, e si è incaricata di un piccolo fagottino per
voi, contenente sei forme di formaggio. Ella non farà certo come quel-
l’asino di Fusello, il quale trovò un tale cui aveva da portare della roba,
giusto per parte della Bosi, che stava presso il teatro del Corso, e non