Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/1314

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che vi ricordi direttamente l’affetto mio, e non vi rincrescerà l’assicu- rarmi del vostro con una riga. Da quanto scrivete a Carlo e Paolina apprendo il vro desiderio di presto ritornare, e Iddio sà come questo è un balsamo che scende a confortare il mio cuore, il quale non è molto accostumato ai conforti. Se voi però volete ritornare per vivere con noi molto tempo e riprendere qui il vro domicilio ordinario, io ne affretto il momento coi voti più sinceri e cordiali; ma se veniste col- l’animo di presto allontanarvi, e più se avete quello di ritornare a Bolo- gna, mi parerebbe meglio l’essere fuori nell’estate che nell’Inverno mas- simamente dopo che avete sperimentato quanto codesti freddi vi sono riusciti fatali. In somma io non vorrei che passaste fuori di casa, o in clima più settentrionale di questo, l’Inverno futuro perchè vivrei in grande agitazione per la vra salute. Neppure però vivo tranquillo per gli omicidii che sento accadere costì, i quali per quanto scrivete, si commettono da grassatori, sicché a garantirsene non basta il vivere lontano da inimicizie e partiti. Se dunque restate anche un poco a Bolo- gna mettetevi al sicuro col non uscire affatto la notte, e fate che non dobbiamo tremare per voi. Ho veduto il Tometto del Petrarca spedito a Paolina, e nel Fronte ho desiderato il mio povero Recanati. Del resto avete fatta una fatica immensa che deve esservi riuscita sgradita assai. La immagino diretta al comodo degli esteri che studiano la lingua nostra, e forse lo stampa- tore ve la ha domandata a loro contemplazi Broglio mi scrive con entusiasmo dei Dialoghi vri stampati nella Antologia Fiorentina, e vi fà tanti saluti e rallegramenti. Noi grazie a Dio stiamo bene, e tutti vi salutano caramente. Addio mio caro Figlio. Vi abbraccio con tutto il cuore, e vi imploro da Dio mille benediz.1 - Fino a tré giorni add[iet]ro abbiamo avute acque continue e dirotte, le quali minacciavano la totalità del nro raccolto. Siamo ricorsi alla Madonna ssma del Rosario, e per suo istantaneo favore il tempo si è rasserenato nel pmo giorno del Triduo, sicché ora si miete, e la raccolta sarà cattiva, ma non quale doveva fondatami temersi. Addio Addio vro affmo Padre, P. S. In codeste parti si troverebbe una giovane saggia, buona, ricca, nobile o nò poco importa, bene educata, pia, e addattata ai nostri paesi, della quale potesse farsi una sposa per Casa nostra?1 E difficile ma abbiatela in mira. Sarà ora di venirci pensando.