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Ad Antonio Fortunato Stella. |
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Recanati 27 Decembre 1816. |
Stimatissimo Sig.
Il 21. dell’andante ricevemmo il pacco fi. 7 intiero ed in
buono stato. Le faccio avvertire però che non ci è stato mai
spedito il T. 23 della Raccolta di Viaggi, perchè la Spedizione
fi. 6 non giungeva che al T. 22. mancando dei 19. e 20. che
nella seguente si sono suppliti coll’aggiunta del T. 24. restando
così fuori il 23. che la prego trasmetterci insieme coi Libri che
le noto a tergo. Quando non abbia a farne più uso, potrà insieme
farmi riavere i Mss. della traduzione di Frontone e del Saggio
sopra gli errori popolari degli antichi. Le sarò ancora infinita-
mente tenuto se vorrà favorirmi i fogli dei giornali stranieri nei
quali si parla del Frontone, o di qualunque altra scoperta del
Mai, siano pure in qualsisia lingua, che troverò modo di far-
meli interpretare. A norma di quanto si brama dall’Acerbi, la
prego a confermare la nostra associazione alla Biblioteca Ita-
liana: e le avviso poi che nella Fattura fi. 8 che Ella ha avuto
la bontà di trasmettermi nella sua del 18. cadente, non si è notato
il prezzo del Bellini, sopra il quale ben volentieri la servirò del
più ragionato articolo che mi permetteranno le mie forze.
Le acchiudo una mia piccola traduzione1 della quale farà
l’uso che le piacerà, con appiedi alcune Correzioni che le racco-
mando caldamente, da porsi ai loro luoghi nel 11° Libro del-
l’Eneide,2 o non giungendo in tempo, nell’Errata. Spedisco
pure la collazione di tre scene di Seneca che sono le prime di
tre tragedie consecutive, perchè non si credesse che a bella posta
io abbia scelte quelle che offrivano maggior varietà di lezione.
L’edizione di cui mi son servito è buona e corretta, ma non è
delle ultime, perchè migliore non ne ho. Il Fabricio la chiama,
edizione non dispregevole.
Augurandomi fausti incontri per servirla, e desiderandole