Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/283

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103. A Pietro Giordani.
Recanati 21 9bfe 1817

O caris.0 e dolcis.0 Giordani mio, vi riabbraccio con t.° il cuore e l’anima. Che è questa nuova maniera di cominciare? O Dio! voi non sapete in che pena sono stato q." giorni per voi. La cagione potete immaginarvela. Dal giorno in cui vi scrissi l’ultima mia, finoattantochè non ho ricevuto le vfe dell’ 1 e del 6 (che le ho ricevute unitami) sono stato, non vedendo vra let- tera, in un’ansietà spaventosa. In somma ho pensato di voi q.k più acerbe cose che si possono pensare di persona più cara che la vita propria. Ilo provato strette di cuore così dolorose che altre tali non mi ricordo di avere mai provato in mia vita. E perchè in q.ri ultimi mesi la salute è andata molto meglio, mi disperava che due sole cose essendoci che mi possano toglier la pace, dico la infermità in me, e le disgrazie de’ miei cari, io uscendo in certo modo da q.la cadessi subito in quest’altra infe- licità; la quale m’era tanto più grave quanto in q.la, se non aveva, almeno poteva avere qualche sollazzo; ma in q.la se gli avessi avuti, gli avrei abbandonati, perchè ogni ombra di rilas- sami mi facea nausea e dolore. Per liberarmi da q.l° strazio, avendo scritto a voi tre lettere, e non potendo far altro, (che avrei fatto quanto avessi potuto) scrissi al Mai una leti piena d’angoscia, scongiurandolo che mi desse subito nuove di voi: non ho risposta perchè la scrissi p[er] l’ordinario dietro a q.'° che mi portò le vfe ultime. E forse il Mai si riderà di me, e mi darà d.la femminetta e del bamboccio, e chi sa che anche voi non facciate così: ma se lo fate, pensate che io non son tale nè sono stato se non p[er] voi solo. Ma non poteva immaginarmi q.‘° che era? non poteva pensare che voi foste in villa? poteva e l’ho pensato, ma q.‘° pensiero non mi bastava. Perdonate all’amor mio se ho creduto che anche in villa, voi non vi sare- ste scordato di me e m’avreste scritto. E quanto alla pma cosa son certo che non mi sono ingannato: quanto alla seconda, non