Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, I.djvu/420

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213. Di Pietro Brighenti.
Bologna 14 Aprile 1819.

Veneratiss.0 Sig.r Conte. Non risposi subito dia favorita sua del 26. scorso mese, perchè vole- va renderla informata dell’arrivo del denaro da Lei speditomi, ma debbo prevenirla che dopo ricevuta la detta sua, sono corsi quattro ordinar]' senza che a questa posta si trovi alcun gruppo alla mia direzione. Ciò le sia di norma a scanso di smarrimenti troppo facili in questo benedetto giro di poste così incerto. E perchè vedo benissimo che delle nostre Let- tere ne sono andate smarrite, singolarm.0 una mia, nella quale io le spe- diva uno squarcio di Lettera dell’amico Giordani,1 così ho determi- nato di spedirle La presente per consegna, essendo questo il modo più cauto per poter ottenere che il Carteggio vada con qualche sicurezza. I Libri da Lei commessimi furono in pacchettino alla di Lei dire- zione spediti al Sig.r Marchese Antaldo Antaldi di Pesaro, che ho pre- gato di volersi incaricare della spedizione sino a Recanati. Attenderò La rimessa delle 50. copie delle sue applauditissime Poe- sie, e mi occuperò con premura della vendita delle medesime, tenendo il danaro a di Lei disposizione, conforme mi ordina. II nostro buon amico Giordani è partito per Vicenza; egli mi scrive sempre, che lo ricordi a V.S. e che le significhi la sua pena di non poter ricevere così spesso, come bramerebbe le di lei notizie. Le rassegno, o Signore, gli atti del mio profondissimo ossequio, e del mio vivo desiderio di impiegarmi in cose di suo comando; e pieno di riverenza mi rinnovo Di V.S. Illma um.“ devmo ossq.mo servitore avv. Pietro Brighenti

214. A Pietro Brighenti.
Recanati 19 Aprile 1819.

Stimatissimo Signore Secondo il suo avviso de’ 14 del corrente, farò le diligenze necessarie pel recapito costà del denaro speditole per la posta,