di bellissimi documenti, ma scritta con pochissima grazia, poiché quelli
sono continuamente inseriti nel testo, cosa nojosissima per chi legge.-
Non sò sé abbi veduto il Canzoniere che stampò esso Missirini.-
Marsuzzi ha pubblicata la sua nuova tragedia il Caracalla, che è stata
recitata al teatro Valle quest’Ottobre. Io era in campagna, e non la
intesi, ma sento che non piacesse. L’aveva intesa declamare dall’Au-
tore dalla Enrichetta Orfei, e non mi era piaciuta. La stampa poi ha
confermata la generale opinione. Ciò prova che è ben grande la teme-
rità di chi s’accinge a scriver tragedie dopo l’Alfieri.
Ieri al giorno ricevei la tua carina, e questa mane (Domenica) ti
rispondo subito, onde in questa ristrettezza di tempo non ho potuto
consultare per te le opere di cui mi parli. Quest’altro ordinario ti ser-
virò. Ti prego a continuare a scrivermi spesso ed a lungo, avendo a
caro di trattenermi teco almeno per lettera, giacché non mi è dato di
poterti abbracciare. Mi chiedi nuova del mio presente stato. Io ti
rispondo, che quello della salute è ottimo avendomi la natura fornito
di un ottimo temperamento, onde potessi sostenere più meglio il cat-
tivo stato dell’animo. Per dirti una delle mie dolorose vicende, ti dirò
che mi conviene essere in lite con mio Padre, che da Luglio in qua
non contandomi forse più per figlio mi niega fin anche l’alimenti. Sette
sentenze ho avute favorevoli da varii tribunali, che si formalizzano
di quest’ingiusto operare, ma ancora non posso terminarla, e le mie
circostanze non sono niente buone. Ma anche a ciò ci vuol pazienza.
L’animo però non può non soffrirne.
Addio caro Giacomo, amami, e ricordati del tuo
Affmo Cugino
G. Melchiorri
655. |
Di Enrichetta Dionigi Orfei. |
|
Pregiatissimo Sig.1' Conte
Cosa avrà mai dovuto Ella giudicare di me, vedendomi corrispon-
dere con ingrato silenzio alla Sua distinta cortesia d’inviarmi le bellis-
sime odi da lei pubblicate? Dilegui la prego qualunque sinistra idea,
nè ad altro voglia attribuire il ritardo de’ miei doveri, che a qualche
non lieve incomodo di salute nei scorsi giorni sofferto.