Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/169

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Mi è giunta in tempo la tua carissima da Pisa, per potere aprire questa, e diriggerla costì, dove io e tutti noi ti diamo il bene arrivato, e ci congratuliamo con te di questa tua risoluzione, e t’invidiamo que- sto delizioso soggiorno; ma io poi quanto te lo invidio, non puoi cre- dere. E quel sole brillante, e quell’aria dolce, e quell’Arno, mi fanno struggere di desiderio, e di rabbia ora che già sentiamo l’inverno, e lo gustiamo e lo gusteremo per altri cinque o sei mesi. Sicché io dico sempre Beato a tei - e non voglio che mi venghi addosso con le tue riflessioni filosofiche; che io manderei al diavolo assai volentieri tutta la filosofia del Mondo, perchè non può mai arrivare a persuadermi, nè a farmi credere di essere felice, quando sento di essere la più infe- lice donna della terra. - Ma tu stai bene di salute, di animo, e que- sta è una grande consolazione! - Ti dirà ora Carlo stesso se ti vuol sempre bene.1

1171. Di Gian Pietro Vieusseux.
e Pietro Giordani.

[s.d., ma Firenze, novembre 1827] Mio carissimo Leopardi. Io vi scrivo in un momento ben tristo per me - l’ottimo prof. Valeri1 non esiste più: egli è morto dopo quat- tro giorni di malattia: lasciando i suoi numerosi amici immersi nel più vivo dolore. L’Italia perde in lui un buono, un vero italiano; la pub- blica istruzione un valentissimo professore; l’antologia uno zelante col- laboratore; io un amico che da più anni aveva imparato ad amare e stimare. Il Cioni, al quale vi prego di partecipare questo crudele avveni- mento, potrà dirvi intorno al buon Valeri molte cose interessanti — egli, come me, sarà profondamente afflitto. Valeri era per me un vero, sincero amico: le numerose sue lettere ne fanno fede. Ilo scritto a varie persone di comune nostra relazione per avere quanto prima tutti quelli apunti che dovranno servire a chi sarà incaricato di parlar di lui nel- PAnt.a; anche il Cioni potrà somministrarmi qualche lume. Ilo avuto la cara vostra 16 stante, e vi ringrazio di tutto cuore delle vostre per me preziosissime espressioni di amicizia -; preziosissime perchè le credo sincere, imperocché mi parrebbe impossibile il non essere corrisposto da chi tanto amo e stimo.