Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/302

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ragione di questa necessità, perchè non me n’è bastato l’animo. Ora vi dirò in due parole: ho perduto un fratello nel fior degli anni: la mia famiglia in pianto, non aspetta altra consolazione possibile che il mio ritorno. Io mi vergognerei di vivere, se altro che una perfetta ed estrema impossibilità m’impedisse di andare a mescere le mie lagrime con quelle de’ miei cari. Questa è la sola consolazione che resta anche a me. Pregate l’Adelaide in mio nome ad aversi cura: le scrissi già dopo la vostra partenza. Se mi volete bene, non vi prendete pena per causa mia. Saluto caramente i bambini. Addio, addio. II vro Leopardi

1331. Di Adelaide Maestri.
Bologna 5 Agosto [1828]

Mio caro Leopardi. I lo ricevuta la cara vostra dei 15 luglio, come pure l’altra dei 29 delle quali vi ringrazio senza fine; ma io vorrei migliori notizie dello stato vostro. Io pure sono stata tutti questi giorni con desiderio grandissimo di scrivere per dimandarvi appunto le vostre nuove, ma la mia poca salute non mi ha lasciato soddisfarlo. Ora è tornata buona, e vi dirò che il nostro viaggio è stato felice, se pure può chiamarsi tale un viaggio accompagnato sempre dalla tristezza. Nè le meravigliose opere della natura che nel passaggio degli Appen- nini mi si offrivano allo sguardo, le quali avrebbero occupato sì piace- volmente il mio animo in altra circostanza, questa volta hanno avuto alcuna forza a togliere la mia mente da un pensiero nel quale stava sempre fissa, cioè ch’io vi aveva lasciato non bene. Voi non potete certamente immaginare di quanto dolore mi sia stato cagione, e mi sia tuttora questo pensiero; nè io potrei con parole significarlo. Almeno avessi la speranza che Voi, prima di tornare a Recanati, veniste per qualche tempo a Bologna, ove l’opera del mio caro padre, e le cure amichevoli dell’affettuosa mia madre potessero esservi utili; ma temo, con ragione, che il destino vorrà impedirmi anche questa consolazione. I miei genitori vi hanno già scritto in questo proposito. Cedete ai prie- ghi dell’amicizia. Pensate che vi corre obbligo d’avere grande cura della