chi, e sul discernitore prova che non è uno spirito municipale che fece
prender la penna contro l’abate Campolese.
Colletta va sempre peggiorando - egli ha riconosciuto infine che
l’aria di firenze gli è fatale - egli si trasferirà a Livorno.
Rosini: è sempre guastato con tutta la Direz. dell’Ant.a
doni si fa molto vecchio, ma molto.
Niccolini è presentemente in campagna, e per me, ora, tutto l’anno!
Vi mando i saluti amichevoli di Colletta, Giordani, Montani, Gino,
Forti, e Cioni - tutti aspettano come me ansiosamente le vostre
nuove - addio, carissimo Leopardi; io vi abbraccio dal più profondo
del mio cuore
Vostro p[er] la vita
Vieusseux
1502. |
Di Pietro Biiighenti. |
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Bologna 18. ottobre 1829. |
Mio caro Giacomo:
E un gran pezzo che non ti ho scritto; ed oggi pure sarò breve.
Fui pieno di noie; e da 15. giorni stemmo tutti malati. Ora siamo in
convalescenza.
Gli affari tipografici e librarj andando per ogni dove alla peggio,
io non vi ho più trovato il mio interesse. Li ho lasciati, cioè da varj
mesi sono occupato a tralasciarli: e intanto vado dirigendo le figlie al
teatro, unica via a far denari, seppur durerà. Ma Nina è travagliatis-
sima dalle glandole; ed Ella sì pienotta e grassa, ora è smilza, pallida,
e piena di malanni. 1 Medici ne danno speranza che con l’attenzione e
la cura si rimetterà. Ella dunque riposa dagli studi musicali. Marianna
11 ha potuti proseguire. Nel venturo Carnevale essa è già scritturata
per prima Donna al teatro di Piacenza con valorosi attori. Ier l’altro
venne richiesta per andare al teatro di Corte di Modena, e sentire le
sue pretese, attendiamo da un momento all’altro di ricevere la rispo-
sta definitiva. Farebbe la Zaira nel dramma di questo nome, musica
nuova del Cav. Gandini figlio del Dirett. della musica di Corte nostro
Cugino. Se mai viene il sì, noi ci tratterremo in Modena (a cui subito
andremmo) sino al i.° Dicembre: poscia si partirà per Piacenza con
tutta la famiglia sino al primo di quaresima e poi vedremo cosa suc-