providence qui veille sur les honnètes gens: elle m’a si bien conduit,
elle ne m’abandonnera jamais.
Quant à vous, cher et precieux ami, ne vous effrayez pas pour moi;
il y a encore de l’&Xcpa à rediger au moins pour un an. Répondez moi
donc à cette lettre dès que vous le pourrez; je vous promets sur ma
parole que 8 jours après la réception de votre lettre je vous répondrai
par un long griffonage. J’ai connu beaucoup d’hommes distingués, mais
aucun n’a su m’inspirer les sentiments d’amitié que je vous ai voués
pour la vie. Adieu donc, cher et bon ami. A vous à jamais votre tout
dévoué
L. de Sinner
Parlez moi de Rosini, Mad.c Lenzoni, Mourawieff; enfin de tous
vos amis que je connais
1668. |
Ad Adelaide Maestri. |
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Mia cara Adelaide.
Assai tardi rispondo alla vostra carissima di settembre,1 ma
credetemi che quantunque io sia migliorato molto di tutto il
resto, la difficoltà dello scrivere è ancora per me qual era, ed
ho gran quantità di brighe, ancorché frivole. Oh Dio, quanto
vi rivedrei volentieri! Vi ringrazio mille volte di ciò che mi scri-
vete circa gli associati, e ringrazio medesimamente l’amabilis-
simo Ferdinando della sua tanto gentile profferta, la quale
accetto, ma con questo che il Piatti sappia che l’amico non vuol
provvisione alcuna, e di ciò goda esso Piatti e non io. Se le copie
non sono arrivate ancora costì, è colpa del Piatti, negligentis-
simo e tardissimo ne’ suoi affari: io gli scriverò per ispronarlo.
Son venuto qua per passar l’inverno: in febbraio, ovvero al più
tardi in marzo tornerò a Firenze. Abbracciate caramente per
me Ferdinando, e salutate senza fine la Mamma e il Papà. Mi
duole di trovarmi così lontano da voi, carissimi amici, e di non
prevedere il come finalmente potrò rivedervi, e dirvi quel milione