parziali nel giudicare. La ringrazio del nuovo esemplare che me
ne ha spedito, tanto più ch’io n’era rimasto affatto senza, essen-
domi stato ritenuto da una Signora anche l’ultimo ch’io aveva
serbato per me. Se qualche cosa d’importante si conteneva nella
sua ultima a Roma, spero che avrà la bontà di ripetermelo. Io
ho avuto grandi disgrazie di trovare occupato il mio solito quar-
tiere, la mia solita Locanda, e poi per ultimo trovar umido il
nuovo quartiere che avevo preso,2 onde sono obbligato a slog-
giarne subito con danno e con grave incomodo. Saluto tenera-
mente tutti, e la prego con tutto il cuore a benedirmi.
il suo Giacomo.
5 Aprile
1736. |
Di Cari.o Emanuele Muzzarelli. |
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Sig.r Conte Prone, ed Amico Gmo
Ricevo in questo punto la pregma Sua in data 2. corrente1 e la rin-
grazio della conoscenza che mi procura del Sig. Brighenti, che io già
conosceva di riputazione e per le Opere da lui pubblicate del Monti,
e pel giornale che si stampava in Bologna, se non erro, col titolo del
Caffè di Petronio. Trascrivo in dorso della presente un brano di lettera
del Nunzio di Napoli, riguardante il comune Amico Ranieri,2 cui
vorrà communicarlo, e dirgli, che sono dolentissimo che le mie poche
premure non abbiano fin qui ottenuto l’effetto desiderato. Sono in
attenzione della risposta del Ricci. Dica ancora a questo comune Amico,
che riceverò con piacere quando clic sia la nota degli Autografi posse-
duti dalla Sig.r* Fanny Targioni.
Ritorni i miei saluti alla Lenzoni, ed al Nicolini, ed abbraccian-
dola con tutto l’animo ho il piacere di ripetermi
Affmo Serv.rc ed Amico
C.E. Muzzarelli
Roma 5. Aprile 1832.