Pagina:Leopardi - Epistolario, Bollati Boringhieri, Torino 1998, II.djvu/691

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sarebbe per me una felicità, veramente una felicità, siccome già è un dono del cielo l’amicizia vostra, e la bontà che voi avete per me. Le anime pari vostre sono così rare, che conosciute una volta, sarebbe impossibile non solo il dimenticarle, ma il non fare ogni sforzo per conservarsele affezionate. Voi mi dite che la nostra amicizia deve durare al di là della vita. Io non so espri- mervi quanto queste parole mi consolino. Sì certo, mio prezioso amico, noi ci ameremo finché durerà in noi la facoltà di amare. L’amor mio sarà pieno di gratitudine, il vostro avrà quel nobile compiacimento che nasce dalla coscienza di aver fatto del bene. Ho finalmente il primo fascicolo del Thesaurus. L’opera cor- risponde alla grandissima aspettazione ch’io ne aveva. Non dirò altro, se non che io augurerei a me stesso e alla scienza, che questo lavoro fosse continuato e terminato interamente su questo andare. Del resto i miei amici di qui mi sono intorno accioc- ch’io ne scriva un articolo ragionato per l’Antologia (che ora è il miglior Giornale letterario in Italia):1 e se la mia salute me lo permetterà una volta, Voi immaginate con quanto piacere io mi occuperò di questo argomento. Ma non so quanto io possa sperarlo. Vi prego caldamente a raccomandarmi al Sig. Bothe, e rin- graziarlo della compiacenza colla quale egli impiega il suo bello stile a far conoscere i miei deboli scritti in Germania. Voi avete ragione circa la biografia dell’Ottonieri, nome supposto. Avrò molto caro l’esemplare che mi promettete dei fogli del Sig. Bothe. Io temo che il Sig. Thilo si troverà deluso nella sua espetta- tiva circa i Fragmenta Patrum, et historicorum ecclesiastìcorum. Credo che qualche supplemento all’opera di Routh se ne potrà cavare; ma in generale egli vi troverà una quantità d’imperfe- zioni e di mancanze da una parte, provenienti dallo stato incom- pleto della libreria di mio padre, e dalla mia troppo giovane età di 16 in 17 anni; e dall’altra parte troppo poca novità relativa- mente alla mole del lavoro. Vi prego a comunicare al Sig. Thilo questo mio parere, insieme coi miei distinti complimenti. Voi sapete ch’io sono abbastanza imparziale nel dar giudi- zio de’ miei scritti, e però non crederete che sia un puro effetto